Raccolta firme
Ultima modifica 15 aprile 2024
Raccolta firme per proposte di referendum abrogativi e leggi di iniziativa popolare
Presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico / Servizi Demografici, durante gli orari di apertura al pubblico, è possibile sottoscrivere:
- Referendum di abrogazione totale o parziale di provvedimenti legislativi
- Referendum costituzionale
- Proposte di legge di iniziativa popolare
depositati dai comitati promotori.
Raccolta firme in corso:
- SCADENZA 19/04/2024 - Elezioni Europee 2024 - raccolta firme "INSIEME LIBERI".
Raccolta firme a sostegno della candidatura alle Elezioni Europee 2024 della lista di candidati denominata "INSIEME LIBERI". Il sottoscrittore deve essere elettore della circoscrizione elettorale I – Italia nord-occidentale -
SCADENZA 30/06/2024 - Progetto di legge di iniziativa popolare nr. 23A06500 – Gazzetta Ufficiale n. 274 del 23/11/2023 – Diritto alla libertà di pagamento in contanti.
All’art.1277 del Codice Civile (debito di somma di danaro), si aggiunge il seguente: “comma 3: L’estinzione delle obbligazioni pecuniarie può sempre avvenire mediante pagamento in contante” -
SCADENZA 30/06/2024 - Progetto di legge di iniziativa popolare nr. 23A06501 – Gazzetta Ufficiale n. 274 del 23/11/2023 - Diritto all’autoproduzione del cibo.
Nella Costituzione della Repubblica Italiana, al Titolo III (Rapporti economici), all’art.44, si aggiunge il seguente: Terzo comma. Tutti i cittadini e i soggetti residenti nel territorio della Repubblica hanno il diritto assoluto e irrinunciabile di coltivare la terra e di allevare animali sul suolo di proprietà, senza scopo di lucro, per il soddisfacimento dei bisogni alimentari propri e della propria famiglia”. -
SCADENZA 30/06/2024 - Progetto di legge di iniziativa popolare nr. 23A06502– Gazzetta Ufficiale n. 274 del 23/11/2023 - Stop all’indottrinamento gender nelle scuole
Nella Costituzione della Repubblica Italiana, al Titolo II (Rapporti etico-sociali), all’art.30, si aggiunge il seguente: “comma 2-bis: le scelte relative all’educazione e all’istruzione dei figli minori in ambito religioso, morale, scientifico, sanitario, politico e affettivo-sessuale spettano in ultima istanza al padre e alla madre, i quali pertanto potranno sempre negare il proprio consenso all’insegnamento all’interno della struttura scolastica di teorie contrastanti con i loro principi e convinzioni morali” - SCADENZA 30/06/2024 - Progetto di legge di iniziativa popolare NR.23A07199 - Gazzetta Ufficiale n.302 del 29/12/2023 - Diritto alla vita, Reddito di maternità, sostegno ai sofferenti
Visti gli articoli 1, 3, 29 e 37 della Costituzione repubblicana, oltre al testo del giuramento di Ippocrate fondante la professione medica, la seguente legge dispone quanto segue:
Art.1 - "La Repubblica riconosce il diritto universale e inalienabile di ogni essere umano a nascere, fermo restando il diritto di ogni gestante alle cure necessarie alla tutela della propria vita, anche laddove comportasse come effetto indiretto la morte del nascituro. Per le madri cittadine italiane prive di sostegno economico è previsto su richiesta un reddito di maternità di mille euro al mese per i primi otto anni di vita del figlio, rinnovabili alla nascita di un secondo figlio, vitalizia alla nascita del quarto figlio o di un figlio disabile".
Art.2 - " La Repubblica riconosce il diritto universale e inalienabile di ogni essere umano, una volta concretizzato il suo diritto alla nascita, a non essere mai e per nessuna ragione soppresso. Al disabile grave sono garantiti le cure e il sostegno economico per far concretamente fronte alla propria condizione."
Art.3 - "Coloro che esercitano la professione medica non possono somministrare, neppure se richiesti, farmaci mortali e similmente a nessuna donna possono fornire supporto chirurgico o farmacologico (fatta salva l'eccezione prevista all'articolo1) per provocare un aborto. Chi infrange questa norma è radiato dalla professione medica e punito con la reclusione da sei a dodici anni."
Art.4 - "I fondi per il reddito di maternità e per il sostegno alla disabilità grave, quantificati in 5 miliardi di euro annui con risparmi da portare a riserva, sono prelevati dal cespite del bilancio dello Stato che prevede l'innalzamento di spesa di armamenti e difesa militare al 2% del PIL. Tale innalzamento, previsto in 13 miliardi di euro annui a regime è ridotto a 8 miliardi."
Come e dove sottoscrivere
Presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico / Servizi Demografici nei seguenti orari di apertura:
dal lunedì al venerdì dalle 8,00 alle 12,45
sabato dalle 9,00 alle 11,45
Per firmare è necessario presentarsi con un documento d'identità valido ed essere iscritti nelle liste elettorali del comune.
Puoi trovare qui le raccolte firme scadute