Tributi Locali
Ultima modifica 16 aprile 2024
I tributi locali
I tributi locali sono fonte di finanziamento per gli enti locali e per i servizi da questi erogati. Si tratta di tributi propri perché il gettito è del comune e sono riscossi e accertati dal comune stesso che, tuttavia, non ha la facoltà di istituirli o meno o di modificare i criteri per la determinazione della base imponibile.
L’unica facoltà concessa al comune riguarda la determinazione dell’aliquota e talvolta la determinazione di agevolazioni.
I tributi locali sono:
- IUC (Imposta Unica Comunale su casa e rifiuti), composta da:
TARI (Tassa sui rifiuti) - ex TARES (Tassa Rifiuti e Servizi) ed ex Tia (Tariffa Igiene Ambientale);
IMU (Imposta Municipale Propria) ex ICI (Imposta Comunale Immobili); - TASI (Tassa sui Servizi Indivisibili) ABROGATA DAL 2020
- ICP (Imposta Comunale Pubblicita' e Affissioni);
- TOSAP (Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche) e i CANONI PATRIMONIALI;
L’attività di gestione ed il controllo della IUC (IMU-TASI-TARI), anche ai fini del recupero dell’evasione fiscale, è curata direttamente dall’Ente con risorse proprie attraverso l’Ufficio Tributi, mentre per l’ICPA, la TOSAP i CANONI PATRIMONIALI e la RISCOSSIONE COATTIVA l’attività è affidata ad un concessionario della riscossione appositamente individuato.